Notaio Antonio Piccolo
Fondamento della giustizia è la fede, cioè la costanza e la sincerità nel mantenere le cose dette e convenute." (Cicerone)
Il Notaio Antonio Piccolo, nato nel 1980, si laurea in Giurisprudenza, con il voto di 110/110 e lode, all'Università Federico II di Napoli, a 24 anni, con la tesi in diritto privato sulla rettifica del contratto; vince il Concorso Notarile, al primo tentativo, a 29 anni.
Durante la sua carriera professionale è autore di numerose pubblicazioni su riviste online (Filodiritto.com) e offline (Notariato-Ipsoa) nonchè partecipazioni, anche come relatore, a convegni di studio e al Master "Web e diritto d'autore" presso la facoltà di Giurisprudenza dell'Università Suor Orsola Benincasa di Napoli.
Domande Frequenti
1Qual è il ruolo del Notaio?
Il Notaio è un pubblico ufficiale e, al contempo, un libero professionista. La sua figura garantisce competenza e imparzialità (tutte le parti di un contratto sono tutelate), grazie ad una specifica preparazione giuridico/fiscale.
2Cosa fa il Notaio?
Il NOTAIO è un pubblico ufficiale istituito per ricevere gli atti tra vivi (cioè vendite, permute,divisioni, mutui ecc.) e di ultima volontà (cioè testamenti), attribuire loro pubblica fede, conservarli e rilasciarne copie, certificati (e cioè riassunti) ed estratti (e cioè copie parziali).
3 È' importante rivolgersi ad un Notaio?
Vero.
È importante sottolineare che vi sono atti dove la legge non rende obbligatorio l’intervento del Notaio ma per i quali sarebbe molto importante il suo contributo, in quanto l’imparzialità nelle attività economiche e patrimoniali può essere garantita soltanto ricorrendo ad una figura che sia al di sopra delle parti stesse, tutelando in tal modo gli interessi e le volontà di tutti i soggetti in gioco. Nello svolgimento di questa funzione il Notaio ricerca l’accordo tra le parti nel rispetto della legge e nell’equilibrio delle rispettive posizioni contrattuali. Il Notaio riveste particolare importanza in due campi fondamentali: quello della circolazione dei beni immobili (case, uffici, terreni, capannoni, beni essenziali per le singole persone e per gli imprenditori) e nei passaggi più rilevanti dell’attività societaria. L’atto redatto dal Notaio è un atto pubblico, visto che la sua figura lo autorizza ad attribuirgli pubblica fede e, come tale, ha una particolare efficacia legale: ciò che il Notaio attesta nell’atto notarile fa piena prova (cioè deve essere considerato vero, anche in caso di contenzioso legale).
4I notai devono segnalare per legge le eventuali anomalie relative alla provenienza del denaro necessario a concludere gli atti?
Vero. Ai sensi della normativa antiriciclaggio, il Notaio deve provvedere all'identificazione dlla clientela, del titolare effettivo dell'operazione e comunicare eventuali operazioni sospette con segnalazione all'UIF, Unità di Informazione Finanziaria presso Banca d'Italia. Secondo la Guardia di Finanza, oltre il 90% delle segnalazioni di operazioni sospette dai professionisti, provengono dai notai.
5Tutti i soldi pagati rimangano a lui?
Falso. Quello che si paga al Notaio comprende le imposte collegate a tutti gli atti (imposte di registro, ipotecarie, catastali, ecc.) che quest'ultimo riscuote per conto dello Stato, versando ogni anno, attraverso la rete informatica del Notariato, diversi miliardi di euro di imposte indirette e plusvalenze senza alcun aggio a carico dello Stato, anche se non riscossi dal cliente.
6Nessuno controlla l'operato dei Notai?
Falso. I notai sono sottoposti a continui e stringenti controlli da parte dello Stato: trasmettono ogni mese gli Atti agli Archivi Notarili; ogni quattro mesi gli atti sono sottoposti anche al controllo dell'Agenzia delle Entrate, ogni due anni tutti i loro atti sono sottoposti all'ispezione del Ministero Della Giustizia.
7Il Notaio mette solo una firma e legge alcuni fogli?
Falso. L'intervento del notaio, la cui "lettura di alcuni fogli" e la cui firma non è che la conclusione di una serie di verifiche capillari e di indagini dirette ad assicurare in buon esito dell'acquisto, assicura che si compri da chi è effettivamente proprietario e che la casa sia esente da ipoteche.
8Il Notaio se sbaglia paga?
Vero. Il Notaio è responsabile per legge sotto il profilo civile, disciplinare e penale. Per questo il Notariato è stata la prima categoria professionale a stipulare, nel 1999, un'assicurazione che copre tutti i notai per la responsabilità civile in caso di errore e che nel 2006 è diventata obbligatoria per legge.
9Per diventare Notaio occorre essere figlio di Notaio?
Falso. Oltre l'82% dei notai non è figlio di notai. Si diventa notai attraverso un rigoroso concorso gestito diettamente dal Ministero della Giustizia.
10Il notaio esiste solo in Italia?
Falso. Il notariato è presente in quasi 100 Paesi nel mondo, in quasi tutta l'Unione Europea, copre il 60% della popolazione mondiale e garantisce operazioni economiche di alto valore in condizioni di massima sicurezza e affidabilità, evitando contenziosi e cause giudiziarie.